I SALTARI è un progetto nato dalla collaborazione tra Casa Vinicola Sartori e la Cantina di Colognola il cui obiettivo è naturalmente quello di continuare a migliorare il comparto produttivo vitivinicolo nella provincia di Verona comprendendo anche la valorizzazione di microzone o vallate fina ad ora sottovalutate. Si vuole così creare un laboratorio di studio.
I vigneti de I SALTARI si sviluppano su 34 ettari di estensione nella valle di Mezzane, dei quali 8 adiacenti alla sede storica nella località di Turano nel comune di S. Pietro di Lavagno. Gli altri sono collocati nelle zone collinari circostanti, sempre in valle di Mezzane. I vigneti sono esclusivamente autoctoni: Corvina, Corvinone, Rondinella e varietà meno conosciute come la Croatina, l’Oseleta e la Corbina, un antico varietale autoctono che si sta recuperando. La densità varia tra i 3.500 e 4.500 ceppi per ettaro con una produzione media tra i 1,2 e 1,5 kg per pianta.
Mont’Albano nasce nel 1985 nel cuore del Friuli Venezia Giulia, dall’intuizione di Mauro Braidot che, in controtendenza alla maggioranza dei produttori del tempo, converte i suoi 5 ettari di vigna al metodo di produzione biologica. L’azienda non tarda a crescere grazie alla sua filosofia e ai suoi ottimi vini friulani, perciò nel 1998 s’ingrandisce la cantina e si costituisce la Mont’Albano sas. Oltre ai propri uvaggi inizia la lavorazione di uve terze, fornite da produttori regionali fidelizzati e rispettosi dei rigorosi principi che Mont’Albano esige per apporre il proprio marchio sul prodotto.
Nel 2008 la Mont’Albano sas entra nell’orbita del gruppo Sartori di Verona, costituendo la Mont’Albano spa sp. Unendo la propria esperienza nel biologico alla tradizione della storica cantina veronese, che già da qualche anno si era approciata ad un progetto di viticoltura biologica, la gamma di prodotti viene ampliata permettendo al marchio Mont’Albano di proporre alla clientela, oltre ai vini veneti, anche vini abruzzesi e siciliani di aziende facenti parte del gruppo Sartori.
Ad oggi la logistica e l‘amministrazione vengono svolte a Verona, i vini vengono prodotti dai vignaioli certificati “bio” secondo i parametri istituzionali promossi dagli enti preposti e fidelizzati dalla Mont’Albano che, nelle varie regioni, controlla oltre ai parametri legislativi la fedeltà dei produttori ai principi che oramai da 30 anni vengono promossi da Mont’Albano. In Friuli rimane la capostipite del progetto, la Mont’Albano Agricola, che realizza una gamma di vini di nicchia, fiore all’occhiello dell’intera produzione.